“Nuovi LEA dopo 15 anni, nuovo nomenclatore protesi e ausili dopo 17, piano vaccini approvato: un grande giorno per la Sanità italiana.”
Ecco il Tweet del Ministro Lorenzin, ma in realtà serve ancora il si definitivo del Ministero dell’Economia e delle Finanze e la conseguente intesa Stato-Regioni.
Il Ministro ha comunque reso noto che programmi vaccinali, erogazione di presidi per persone affette da malattia diabetica o da malattie rare, cure domiciliari (anche palliative), nomenclatore tariffario, saranno tutte prestazioni garantite e inserite nei nuovi LEA.
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Secondo i calcoli del ministero della Salute l’impatto globale dell’aggiornamento dei LEA è di 771,8 milioni di euro l’anno.
Di seguito potete trovare uno schema che ve lo riassume brevemente.
Per la Fibrosi Cistica è previsto l’articolo 54 che garantisce l’erogazione, a titolo gratuito, delle prestazioni sanitarie, incluse nei livelli essenziali di assistenza, per la cura e la riabilitazione a domicilio dei pazienti con Fibrosi Cistica, compresa la fornitura gratuita del materiale medico, tecnico e farmaceutico necessario ai sensi della dell’articolo 3 della legge 23 dicembre 1993, n. 548.
Si attende dunque la versione definitiva dei nuovi LEA.
Tenendo presente che, se la versione attuale del DPCM fosse confermata, l’articolo 63 prevede che: ‘le disposizioni in materia di malattie rare entrano in vigore dal centottantesimo giorno dalla data di entrata in vigore del presente decreto; entro tale data le regioni e le provincie autonome adeguano le Reti regionali per le malattie rare con l’individuazione dei relativi Presidi e i Registri regionali.’
Vi terremo aggiornati sull’ok definitivo Ministero dell’Economia e delle Finanze e la conseguente intesa Stato-Regioni.