Eccezionale catena di trapianti d’organo a Siena, ben cinque in una notte contemporaneamente al policlinico Santa Maria alle Scotte. All’alba di domenica 4 marzo sono iniziate le procedure di donazione d’organi su una giovane donna, grazie all’estremo gesto di amore del marito. In contemporanea sono state attivate le quattro sale operatorie con un eccellente lavoro di tutto il personale che ha lavorato instancabilmente sino al pomeriggio della domenica.
Il cuore è stato impiantato su una donna di Lucca affetta da malattia cardiaca terminale. Entrambi i polmoni sono stati trapiantati su una giovane donna fiorentina malata di fibrosi cistica in cura all’ospedale Meyer di Firenze. Le pazienti stanno reagendo bene e sono ricoverate in Terapia Intensiva Cardiotoracica. I due reni sono stati trapiantati su due uomini, delle province di Siena e Napoli.
E’ stato inoltre effettuato un particolare intervento “split” sul fegato cioè, grazie alla presenza di tre professionisti chirurghi provenienti da Siena, Pisa e dal Bambin Gesù di Roma, il fegato è stato diviso in due parti per essere trapiantato su un paziente adulto a Siena e su un paziente pediatrico a Roma, un intervento di massima specializzazione.
Infine sono state donate le ossa, inviate a Bologna, le cornee per la Banca delle Cornee di Lucca e la pelle per la Banca dei tessuti di Siena.
La dichiarazione dell’assessore al diritto alla Salute Stefania Saccardi:“Voglio prima di tutto ringraziare il marito della signora che, con un grande gesto d’amore, ha dato l’assenso all’espianto degli organi, trasformando così la morte della moglie in un’occasione di vita per altre persone. E poi tutte le équipe che hanno lavorato tutta la notte per rendere possibili questi interventi. L’assessore ha inoltre ricordato la notizia che anche nel 2015 in Toscana l’attività di donazione e trapianto è cresciuta, con dati ben più alti della media nazionale. In Toscana i numeri di donazioni e trapianti crescono di anno. Ma dietro ai numeri c’è la generosità dei donatori, un’organizzazione sanitaria che funziona, la grande professionalità degli operatori, l’impegno dei volontari. A tutti, ancora una volta, il mio grazie”