A partire dal 2016, l’ISEE (Indicatore di Situazione Economica Equivalente) verrà ricalcolato per tutte le famiglie con un disabile o una persona non autosufficiente a carico. Lo ha indicato l’Inps in una circolare alla fine di luglio, che potete scaricare cliccando qui.
A seguito della decisione del Consiglio di Stato che ha eliminato le indennità dal conteggio del reddito, il governo era stato costretto a riformulare il calcolo con un decreto legge approvato dal Parlamento lo scorso Maggio.
Nella circolare l’Istituto di Previdenza Sociale chiarisce alcuni passaggi importanti:
– Esclusione dal calcolo dell’ISEE de “i trattamenti assistenziali, previdenziali, indennitari (incluse carte di debito), a qualunque titolo erogati da amministrazioni pubbliche in ragione della condizione di disabilità, laddove non siano già inclusi nel reddito complessivo ai fini IRPEF. Pertanto, per effetto di tale disposizione, questi trattamenti quali, ad esempio, indennità di accompagnamento, le pensioni di invalidità, le indennità di frequenza, le indennità di comunicazione, non saranno rilevati in automatico dagli archivi dell’Istituto né andranno più indicati nella DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) qualora erogati da amministrazioni pubbliche diverse dall’INPS”.
– Maggiorazione del parametro della scala di equivalenza in sostituzione delle spese e delle franchigie per persone con disabilità. In particolare non verranno più sottratte dalla somma dei redditi del nucleo familiare: “le spese per i servizi di collaboratori domestici e addetti all’assistenza personale, sia sostenute direttamente sia acquisiti presso enti fornitori; la retta per l’ospitalità alberghiera; le franchigie previste per ogni componente disabile medio, grave o non autosufficiente”. In sostituzione verrà aumentato dello 0,5 la scala dell’equivalenza.
– Modifica dell’algoritmo di calcolo dell’ISEE relativamente ai nuclei con componenti disabili. Cambia dunque la formula per il calcolo dell’ISEE, che prende in considerazione tutti i cambiamenti elencati sopra.
– Ricalcolo d’ufficio dell’ISEE 2016: “A seguito delle intervenute modifiche legislative richiamate ai paragrafi precedenti, per semplificare le attività di elaborazione del nuovo valore ISEE evitando il disagio della presentazione di una nuova domanda da parte dei nuclei interessati a questa modifica legislativa, nonché nuove ulteriori spese nella gestione delle presentazioni delle DSU, l’Istituto provvederà, per i nuclei familiari con persone con disabilità o non autosufficienti, a ricalcolare d’ufficio gli ISEE in corso di validità presentati dal 1° gennaio 2016 ed attestati entro il 28 maggio 2016”