Si chiama Pseudomonas Aeruginosa ed è un germe particolarmente aggressivo e insidioso per chi combatte contro la Fibrosi Cistica e si trova costretto a ricorrere a frequenti trattamenti antibiotici per debellarlo. Ora uno studio diretto dal dottor Giovanni Taccetti, coordinatore del Settore Laboratorio di Microbiologia e Ricerca presso il Centro Regionale Fibrosi Cistica dell’Ospedale pediatrico Meyer, esplorerà una nuova strada nella cura di questa infezione.
Solitamente, il trattamento antibiotico viene utilizzato nelle basse vie aeree che sono trachea e polmoni. Studi recenti hanno dimostrato che, in caso di ritorno dell’infezione, la sede iniziale può in realtà trovarsi più in alto, all’interno del naso. Lo studio diretto da Taccetti, a cui collaboreranno ben dodici Centri italiani per la ricerca e la cura della Fibrosi Cistica, ha l’obiettivo di valutare se una nuova modalità di somministrazione di una terapia antibiotica, mirata al naso, può essere più efficace nell’eliminazione dei germi responsabili dell’infezione.
Lega Italiana Fibrosi Cistica Toscana Onlus contribuisce a finanziare il progetto del dottor Taccetti con € 36.000 raccolti anche grazie al contributo di Cuore Senza Barriere Onlus.
Oggi, al Meyer, il Direttore Generale del Meyer Alberto Zanobini ha incontrato Franco Berti, presidente di Lega Italiana Fibrosi Cistica Toscana Onlus e Marco Bucaioni, presidente di Cuore Senza Barriere Onlus, per la consegna dell’assegno e una piccola cerimonia di ringraziamento.
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